L’insonnia e il rischio di ipertensione nelle donne

Uno studio realizzato dalla Divisione di Medicina di Rete Channing del Brigham and Women’s Hospital ha rivelato una correlazione significativa tra l’insonnia e l’aumento del rischio di ipertensione nelle donne. La ricerca, pubblicata sulla rivista Hypertension, ha monitorato 66.122 donne, di età compresa tra i 25 e i 42 anni, dal 2001 al 2017.

I dati hanno indicato che le donne che dormivano meno di sette-otto ore per notte avevano un rischio notevolmente più alto di sviluppare ipertensione. Inoltre, quelle che riscontravano difficoltà nell’addormentarsi o nel mantenere il sonno erano più suscettibili a questa condizione.

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Individuato un gene che causa ipertensione

I medici della Queen Mary University di Londra e del Barts Hospital hanno identificato una variante genetica che causa un tipo comune di ipertensione (pressione alta) e un modo per curarla, come mostra una nuova ricerca pubblicata su Nature Genetics.

La causa è un minuscolo nodulo benigno, presente in una persona su venti con ipertensione. Il nodulo produce un ormone, l’aldosterone, che controlla la quantità di sale presente nel corpo. La nuova scoperta è una variante genetica in alcuni di questi noduli che porta a una vasta, ma intermittente, sovrapproduzione dell’ormone.  

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Giornata mondiale contro l’obesità – il legame con l’ipertensione

Oggi è il 4 marzo e si celebra la Giornata Mondiale contro l’Obesità. Questa giornata ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dell’obesità e sulle sue conseguenze per la salute.

L’obesità è un grave problema di salute pubblica a livello mondiale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel 2016, il 39% degli adulti a livello globale era in sovrappeso e il 13% era obeso. L’obesità è una condizione in cui il grasso corporeo è eccessivo al punto da avere un impatto negativo sulla salute. L’obesità può causare una serie di problemi di salute, tra cui diabete, malattie cardiache, ictus, ipertensione e altri problemi di salute cronici.

La connessione tra obesità e ipertensione è molto forte. L’obesità è uno dei principali fattori di rischio per l’ipertensione, che è una condizione in cui la pressione sanguigna nelle arterie è più alta del normale. L’ipertensione è spesso chiamata “il killer silenzioso” perché non ha sintomi evidenti e può danneggiare il cuore, i reni, il cervello e altri organi vitali senza che la persona ne sia consapevole.

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La classificazione dei diversi stadi dell’ipertensione

Esiste un range di valori di pressione sanguigna considerato normale, che varia a seconda dell’età, della salute generale e di altri fattori. Tuttavia, ogni persona ha una pressione sanguigna unica e individuale, che può essere influenzata da una serie di fattori, tra cui lo stile di vita, la dieta, la presenza di malattie e i farmaci che stanno assumendo.

Il range di pressione sanguigna considerato normale per un adulto sano è solitamente tra 90/60 mmHg e 120/80 mmHg. Tuttavia, alcune persone possono avere una pressione sanguigna normale leggermente superiore o inferiore a questi valori.

Per determinare il valore ideale di pressione sanguigna per ogni persona, è importante che i pazienti siano sottoposti a controlli regolari da parte di un medico, che valuterà i loro livelli di pressione sanguigna e prenderà in considerazione fattori come l’età, la salute generale e altre eventuali condizioni mediche. In questo modo, sarà possibile stabilire un range di pressione sanguigna ideale per ogni persona individualmente.

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Una doccia calda per abbassare la pressione

Il trattamento dell’ipertensione include cambiamenti nello stile di vita, come la perdita di peso, l’aumento dell’attività fisica, il ridotto consumo di sale, l’eliminazione del fumo e la riduzione dell’alcol. In caso di necessità, il medico può anche prescrivere farmaci per abbassare la pressione sanguigna.

In aggiunta a questi trattamenti, alcune persone con pressione alta trovano beneficio nell’utilizzo di una doccia calda per abbassare momentaneamente la pressione sanguigna. La vasodilatazione, ovvero l’apertura dei vasi sanguigni, è una reazione fisiologica del corpo alla calore. Quando ci si sottopone ad una doccia calda, i vasi sanguigni si espandono, causando un aumento del flusso sanguigno e una diminuzione della pressione sanguigna.

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