L’auto-monitoraggio della pressione arteriosa riduce l’ipertensione

Secondo una ricerca di Richard McManus, della University of Oxford, ricercatore sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari con particolare attenzione alla misurazione della pressione arteriosa e alla gestione dell’ipertensione nell’assistenza primaria, la misurazione autonoma della pressione, con o senza telemonitoraggio, può portare a significative riduzioni della pressione sanguigna sistolica.

L’auto-monitoraggio della pressione arteriosa (BP) sembra ridurre la pressione arteriosa nell’ipertensione, ma restano importanti questioni riguardanti l’effettiva implementazione e quali gruppi possono trarre maggiori benefici. Questa meta-analisi dei dati dei singoli pazienti (IPD) è stata eseguita per comprendere meglio l’efficacia dell’autocontrollo della PA per abbassare la pressione arteriosa e controllare l’ipertensione.
 ( fonte http://journals.plos.org/plosmedicine/article?id=10.1371/journal.pmed.1002389)

misura pressione automatico

Questo studio condotto nel Regno Unito comprendeva pazienti ipertesi di età superiore ai 35 anni, con pressione arteriosa superiore a 140/90 mm Hg, che erano disposti ad autocontrollare la pressione sanguigna. I pazienti sono stati assegnati in modo casuale all’auto-monitoraggio della pressione arteriosa, all’auto-monitoraggio della pressione arteriosa con telemonitoraggio o alle cure usuali (pressione arteriosa clinica, gruppo abituale di cura) .

Nei gruppi di auto-monitoraggio i partecipanti hanno misurato la loro pressione con uno sfigmomanometro automatico elettronico a casa, alla mattina e sera, durante la prima settimana di ogni mese e i loro medici hanno modificato il trattamento in base a queste misure.

Il gruppo di auto-monitoraggio ha inviato tramite email le misurazioni ai medici, mentre il gruppo con telemonitoraggio ha utilizzato un servizio apposito.

Dopo 12 mesi, la pressione arteriosa sistolica era più bassa in entrambi i gruppi di intervento rispetto alla terapia abituale e non è stata registrata alcuna differenza significativa tra i gruppi di auto-monitoraggio e di telemonitoraggio.

I ricercatori sottolineano che le riduzioni della pressione così ottenute potrebbero portare a una diminuzione del 20% del rischio di ictus e del 10% del rischio di malattia coronarica.

L’autocontrollo, con o senza telemonitoraggio, se usato dai medici di medicina generale per titolare la terapia antipertensiva in soggetti con pressione arteriosa scarsamente controllata, porta ad abbassare significativamente la pressione sanguigna rispetto alla titolazione guidata dalle letture cliniche. Con la maggior parte dei medici di medicina generale e molti pazienti che usano l’auto-monitoraggio, potrebbe diventare la pietra angolare della gestione dell’ipertensione nell’assistenza primaria.

L’auto-monitoraggio della pressione arteriosa riduce l’ipertensione ultima modifica: 2018-03-25T18:05:09+02:00 da admin La Mia Pressione

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