Spesso nei pazienti con ipertensione non è chiaro quali siano le conseguenze di una pressione sanguigna molto alta. Per lo più si viene informati che l’ipertensione può creare gravi danni a livello cardiaco, possibilità di ictus e di altri problemi importanti a livello neurologico.
Ma la corretta pressione sanguigna interessa tutto il corpo, in maniera che a volte è difficile immaginare.
Ad esempio è stata studiata una correlazione tra l’ipertensione e l’infiammazione del tendine d’Achille.
Il tendine di Achille – il tendine più lungo e più forte del corpo – collega i muscoli del polpaccio all’osso del tallone.
La tendinopatia achillea è una lesione comune tra atleti e non solitamente collegata a stress da sovraccarico, scarsa vascolarizzazione, scarsa flessibilità, sesso, disturbi endocrini e metabolici, e il corredo genetico.[ 28 ] Un carico eccessivo durante attività vigorose tende a essere lo stimolo principale per le lesioni del tendine, tuttavia altri fattori vengono associate ad un aumento dell’ampiezza del tendine d’achille come depositi di grasso, eventi infiammatori e calcificazioni. Di conseguenza, condizioni come ipertensione, dislipidemie, obesità e insulino-resistenza potrebbero essere descritte come situazioni che possono aumentare i rischi.
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