Quanto tempo occorre affinché i farmaci per la pressione sanguigna facciano effetto?

Se soffrite di ipertensione, probabilmente il vostro medico vi ha prescritto dei farmaci per la pressione sanguigna. Questi farmaci hanno lo scopo di abbassare la pressione arteriosa e ridurre il rischio di complicazioni cardiovascolari, come ictus, infarto o insufficienza renale. Ma quanto tempo occorre affinché i farmaci per la pressione sanguigna facciano effetto?

La risposta dipende dal tipo di farmaco che si assume e dalla gravità dell’ipertensione. In generale, i farmaci per la pressione sanguigna iniziano a fare effetto entro poche ore dall’assunzione, ma possono richiedere alcune settimane per raggiungere il loro effetto massimo. Questo significa che non bisogna aspettarsi di vedere una riduzione immediata della pressione arteriosa dopo aver preso una pillola.

La maggior parte dei farmaci per la pressione sanguigna iniziano a funzionare entro poche ore e continuano a migliorare gradualmente la pressione sanguigna nel tempo.

quanto tempo prima che la pillola antiipertensiva faccia effetto

Ad esempio, il beta-bloccante metoprololo tartrato 410 (Lopressor) inizia ad agire entro un’ora dall’assunzione della compressa orale, con effetti che durano da sei a 12 ore a seconda della dose.  Gli effetti completi del farmaco possono essere osservati entro poche settimane.

Allo stesso modo, l’ACE inibitore lisinopril (Zestril) inizia ad agire entro un’ora e raggiunge la sua massima efficacia entro sei ore. Possono anche essere necessarie da due a quattro settimane di assunzione di lisinopril affinché la pressione sanguigna si abbassi a un intervallo ottimale.

Per monitorare l’efficacia dei farmaci per la pressione sanguigna, è importante misurare regolarmente la propria pressione arteriosa a casa o in farmacia, seguendo le indicazioni del medico. Se la pressione arteriosa rimane alta nonostante il trattamento, il medico potrebbe modificare il dosaggio o il tipo di farmaco, o aggiungere altri farmaci. Inoltre, è fondamentale seguire uno stile di vita sano, che preveda una dieta equilibrata, una moderata attività fisica, il controllo del peso, la riduzione dello stress e l’astensione dal fumo e dall’alcol.

I farmaci per la pressione sanguigna sono un’arma importante nella lotta contro l’ipertensione, ma non sono una soluzione magica. Occorre pazienza e collaborazione per ottenere i migliori risultati possibili e proteggere la propria salute.

Se soffri di sintomi gravi dovuti all’ipertensione, il tuo medico probabilmente ti farà ricoverare in ospedale, dove potrai ricevere farmaci che possono abbassare la pressione sanguigna quasi immediatamente, ma questa non è una buona strategia a lungo termine.

Perché la pressione sanguigna è ancora alta anche con i farmaci

Se stai assumendo i farmaci per la pressione sanguigna come prescritto e hai ancora la pressione alta, potrebbe esserci una condizione di base che la causa . Le condizioni di salute che possono causare alta pressione sanguigna includono:

Apnea notturna : questo è un problema del sonno in cui la respirazione si ferma per secondi alla volta durante il sonno. Il calo di ossigeno innesca reazioni nel sistema nervoso che provocano un rapido aumento della frequenza cardiaca e con il tempo un aumento della pressione sanguigna. 

Malattia renale : nel corso del tempo, l’ipertensione non trattata può portare a malattie renali e man mano che la malattia progredisce o peggiora, la pressione sanguigna aumenta ulteriormente. 

Stenosi dell’arteria renale: quando la placca si accumula nell’arteria renale, provoca un restringimento o un blocco che porta a un basso apporto di ossigeno al rene. La mancanza di ossigeno danneggia i tessuti renali e porta ad alta pressione sanguigna. 

Coartazione dell’aorta : il restringimento dell’aorta costringe la camera cardiaca inferiore sinistra (il ventricolo sinistro) a lavorare di più per spingere fuori il sangue, provocando un aumento della pressione sanguigna.

Disturbi ormonali: condizioni come l’ipotiroidismo , l’ipertiroidismo , la malattia di Cushing e i disturbi delle ghiandole surrenali possono causare interruzioni degli ormoni che aiutano a regolare la pressione sanguigna. 

Obesità: il modo in cui l’obesità provoca l’ipertensione è complesso e coinvolge il sistema nervoso, la resistenza all’insulina, i cambiamenti negli ormoni che regolano la pressione sanguigna e i cambiamenti nella funzionalità renale. 

Assunzione eccessiva di alcol: nel tempo l’uso eccessivo di alcol può portare allo sviluppo di ipertensione e altre condizioni di salute, come malattie del fegato, che causano anche ipertensione.

 In conclusione, i farmaci anti ipertensivi sono una terapia efficace per ridurre la pressione arteriosa e prevenire le complicanze cardiovascolari. Tuttavia, il tempo necessario per raggiungere il loro effetto ottimale può variare da persona a persona e dipendere da diversi fattori, come il tipo di farmaco, la dose, la compliance, lo stile di vita e le condizioni cliniche associate. Per questo motivo, è importante seguire le indicazioni del medico e monitorare regolarmente la propria pressione arteriosa, per valutare l’efficacia della terapia e apportare eventuali modifiche.

Ricordate che i farmaci anti ipertensivi non sono una cura definitiva per l’ipertensione, ma un aiuto per controllarla e che occorre sempre migliorare la qualità dello stile di vita (dieta, movimento, evitare eccessi di alcol, fumo).

Quanto tempo occorre affinché i farmaci per la pressione sanguigna facciano effetto? ultima modifica: 2023-08-28T10:34:27+02:00 da admin La Mia Pressione

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